Praga
Questa via nacque al momento del risanamento del Quartiere ebraico alla fine dell’Ottocento e porta il nome per evocare Parigi ed i suoi larghi viali. Oggi, la via Parigi è diventata un corridoio di lusso altissimo con molti punti vendita e ristoranti alla moda.
La via Parigi viene chiamata come “La via più cara di Praga” siccome gli affitti degli appartamenti e soprattutto dei punti vendita in questa zona praghese sono effettivamente i più alti della metropoli, di conseguenza in tutta la Repubblica Ceca ed addirittura si sono piazzati al 14° posto tra gli affitti più alti del mondo.
Il cimitero fu fondato alla prima metà del Quattrocento ed assieme alla Sinagoga Vecchio-Nuova appartiene ai monumenti storici più conservati e più importanti del Quartiere ebraico di Praga. La più vecchia pietra tombale, risalente all’anno 1439, appartiene allo studioso e poeta Avigdor Karo. Il cimitero veniva usato per le sepolture fino all’anno 1787.
Oggi ci si trovano ben 12.000 pietre tombali ma il numero dei sepolti è certamente più alto. Il personaggio più importante sepolto qui, al Vecchio cimitero ebraico, è senza alcun dubbio il grande studioso, pedagogo e religioso rabbino Judah Loew ben Bezalel, noto come rabbino Löw (morto nell’anno 1609). Questo personaggio viene collegato con la leggenda sull’invenzione dell’automa d’argilla Golem.
La città di Praga era da sempre legata alla comunità ebraica. Secondo alcune fonti storiche le prime informazioni sul popolo ebraico di Praga risalgono all’anno 1200 d. C., in ogni modo è più che probabile che ci vivevano da sempre. La Sinagoga Vecchio-Nuova è la sinagoga con il più lungo servizio ininterrotto del mondo.
E non si finisce qui. E’ anche la seconda più vecchia sinagoga di tutto il mondo, fu costruita alla prima metà del Duecento. E’ uno dei monumenti di Praga del primo gotico. Sul posto del precedente oratorio ebraico di Praga chiamato “Scuola vecchia” fu realizzata nell’anno 1868 la Sinagoga Spagnola in stile moresco sul progetto di Vojtěch Ignác Ullmann e Josef Niklas. La sinagoga ha una pianta quadrangolare ed è sormontata da una cupola centrale.
Il ponte Carlo che protegge da secoli la via tra il quartiere della Vecchia Città ed il Quartiere Piccolo è senza dubbio uno dei monumenti più visitati di Praga.
Questo ponte antico con irripetibili vedute sul Castello di Praga e sulla Moldava, madre dei fiumi. Sul ponte passavano cortei reali, qui passava la storia.
Alcuni turisti sostengono che la piazza della Vecchia Città è la più bella piazza europea. I turisti visitano questa piazza soprattutto per ammirare il famoso Orologio astronomico e per osservare gli apostoli in movimento della torre.
Però la piazza è molto più interessante e misteriosa; la sua storia è singolare e molto lunga. La piazza era testimone di molti eventi storici importanti ed anche oggi è punto centrale di tutto quello che succede a Praga.
Il 25 ottobre del 2007 un nuovo centro commerciale aprì i suoi battenti direttamente al centro della città di Praga.
Il Centro commerciale Palladium in piazza della Repubblica offre più di 170 punti vendita ed è stato battezzato come “Tempio del consumismo” oppure come “Tempio dello shopping”.
Uno dei luoghi più misteriosi di Praga che attira ogni giorno l’attenzione di migliaia di turisti è l’Orologio astronomico posizionato sulla torre del Municipio della Vecchia Città. Secondo alcuni studiosi l’Orologio è diviso in quattro piani immaginari. Gli alchimisti e gli astrologi medievali credevano che l’universo è composto di quattro elementi: la terra, l’acqua, l’aria ed il fuoco. Questi elementi sono raffigurati anche su questa divisione immaginaria dell’Orologio. Ma capire tutte le funzioni dell’Orologio astronomico della Vecchia Città non è così facile.
Con l’ausilio di molte sue sezioni, segni o simboli si possono leggere non solo il tempo ma ad esempio anche l’attuale segno dello zodiaco, la posizione del sole e della luna e molte altre informazioni. Per poter orientarsi meglio sull’Orologio della Vecchia Città v’insegneremo a riconoscere altre sue funzioni.
Si tratti di una delle isole di Praga sul fiume Moldava separata dal fiume con un canale noto come canale di Čertovka /canale del Diavolo/ che funge ancor oggi da un corso d’acqua condotto sulla ruota del mulino. L’isola di Kampa nacque dopo la realizzazione di questa opera idraulica per diversi mulini.
I visitatori preferiscono questo luogo per praticare passeggiate rilassanti negli angoli romantici dell’isola e per la gran quantità di monumenti storici e culturali in questo posto. La parte settentrionale dell’isola, nei pressi del canale di Čertovka, si chiama Venezia di Praga.
La mostra a tempo prolungato intitolata “Město K. - Franz Kafka a Praha” /Città K. - Franz Kafka e Praga/ si apre a Praga nel periodo estivo. L’estate aveva un significato fatale per Kafka. Il 3 luglio del 1883 ci nacque, il 3 giugno 1924 morì alla Casa di cura di Kierling e l’11 giugno fu seppellito a Praga.
La simbiosi tra il destino di Kafka, le sue opere e la città di Praga è ben nota e questi legami fatali sono stati esplorati da ogni punto di vista nel corso di lunghi decenni di ricerche Kafkiane.
Una delle più ricercate mete turistiche di Praga è il colle che si trova nel cuore della città e si chiama Petřín. Si tratta di un colle importante dal quale si offrono bellissime vedute su tutta la città.
Il colle Petřín è pieno di molti posti interessanti dal punto di vista turistico e storico. La torre belvedere di Petřín è imponente, si erge vicinissimo al Castello di Praga. Questa torre è una delle costruzioni appartenenti indispensabilmente ai famosi panorami di Praga.
Il Castello di Praga, simbolo antico delle Terre Boeme, è il più importante monumento storico e culturale della Repubblica Ceca ed inoltre una delle istituzioni culturali più importanti. Il Castello fu fondato probabilmente già attorno all’anno 880 dal principe Bořivoj dei Premislidi.
Secondo il Libro Guiness dei primati il Castello di Praga è il più grande complesso di castelli contigui del mondo. Si estende sulla superficie di quasi 70.000 mq ed è iscritto anche alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.